Viola-Ferrara. Benedetto: “Servirà la gara perfetta”. Branca: “i tifosi ci siano vicini, o…”
Recuperare le energie dopo il doppio, faticoso, turno esterno. È questo uno degli obiettivi della Viola nella settimana di preparazione in vista della delicata sfida di domenica contro Ferrara.
Tra i neroarancio, che hanno ripreso a lavorare al centro sportivo “Pianeta Viola” agli ordini di coach Gianni Benedetto, sono da valutare le condizioni degli acciaccati Rossi e Azzaro.
“Ci siamo rimessi in moto – afferma coach Benedetto – dopo due settimane intense e impegnative, sia sotto il profilo mentale che da un punto di vista fisico. La vittoria contro Tortona ci consente di lavorare con maggiore entusiasmo ma senza, tuttavia, spingerci a coltivare facili illusioni. Abbiamo già riscontrato come le insidie siano sempre presenti dietro ogni angolo, per cui dovremo prestare sempre la massima attenzione in ogni partita. È un torneo diverso – spiega il tecnico neroarancio – rispetto allo scorso anno, in cui magari c’era qualche compagine materasso, caratterizzato da maggiore equilibrio. La stessa Ferrara che incontreremo domenica, al di là di un inizio un po’ altalenante, è una formazione che sulla carta, a mio avviso, sta tranquillamente una spanna sopra tutte. Se vogliamo fare risultato servirà dunque la gara perfetta. Hanno in organico tanti lunghi, giocatori d’esperienza e gente del calibro di Hasbrouck, tanto per citare un nome, che è un elemento fuori categoria senza alcun dubbio”.
Riguardo il campionato della Viola e le aspettative dei tifosi, da qui a fine stagione il coach dice: “Noi siamo una squadra di seconda fascia che però ha tutto per poter dimostrare qualcosa in più. Ma non dobbiamo mai dimenticare le basi del nostro progetto incentrato su un budget ben preciso e su un percorso di crescita e valorizzazione dei nostri giovani. Un cammino in cui, ovviamente, un fattore decisivo è rappresentato dai nostri tifosi e dalla grande carica che ogni volta riescono a trasmetterci”.
Le parole del coach, dunque, che chiama i tifosi a stringersi attorno alla squadra, arrivano dopo le parole del presidente Branca, che la scorsa settimana, tramite social network, ha avvertito bonariamente i tifosi: “Ora le cose sono due: o al momento del rientro al Pentimele, con una squadra nei quartieri alti della classifica, la città risponde dicendo, praticamente, a Muscolino: “grazie per averci tenuto in vita, pagato i debiti pregressi e portato in A2 (sissignore, in A2!!); ora vogliamo esserci anche noi” oppure noi continueremo a non pretendere nulla, ma, certamente, a fronte di riscontri di pubblico di un certo tipo conseguono automaticamente riscontri di sponsor di analogo tenore e, dunque, anche le ambizioni si moduleranno su di esse. E se, alla fine della giostra, che comunque non chiude in settimane o in un mese, non saremo riusciti a ricostruire ‘appeal’ attorno alla Viola avremo fallito”.
La parola, quindi, adesso passa ai tifosi che in un momento delicato, anche se positivo, avranno la possibilità, con la loro presenza, di definire i nuovi obbiettivi della società, spostando l’asticella del traguardo verso l’alto.